La richiesta della pubblicazione deve essere resa all'ufficiale di stato civile del comune di residenza da entrambi gli sposi personalmente o da persona munita di procura speciale risultante da scrittura privata. Se i nubendi sono residenti in comuni diversi, la richiesta può essere presentata indifferentemente in uno dei comuni di residenza dei futuri sposi. Le parti concordano con l'ufficiale di stato civile la data della stipula del verbale di pubblicazione di matrimonio. Le pubblicazioni restano esposte all'albo pretorio on line dei comuni di residenza dei nubendi per almeno 8 giorni consecutivi allo scopo di dare a terze persone la possibilità di opporsi al matrimonio. Conclusa la procedura, trascorsi 3 giorni successivi alla pubblicazione senza aver ricevuto alcuna opposizione, il comune rilascia il certificato di avvenute pubblicazioni che, in caso di matrimonio religioso, deve essere consegnato al parroco o ministro di culto. Il matrimonio deve essere, comunque, celebrato entro 180 giorni dall’avvenuta affissione delle pubblicazioni. Oltre tale termine la documentazione risulta scaduta. Il certificato di eseguita pubblicazione rilasciato dal Comune di residenza permette ai nubendi di contrarre il matrimonio in qualunque comune italiano, che deve essere indicato al momento della richiesta di pubblicazione.