La traslazione consiste nel trasferimento di una salma da una sepoltura ad un'altra, decorsi almeno due anni dalla tumulazione o inumazione. Le richieste di traslazione, indirizzate all’ufficio competente, sono presentate a firma congiunta da parte di tutti gli aventi diritto. La concessione rilasciata per le salme traslate ha durata unica trentennale, non rinnovabile, decorrente dalla prima tumulazione. L’assegnazione del posto salma, a seguito di richiesta di traslazione, non può riguardare i loculi di risulta, se non in caso di affiancamento salme di coniugi o figli. Nel periodo dal 1° luglio al 30 agosto, non si eseguono traslazioni se non per disposizione dell’Autorità Giudiziaria o per affiancamento salme coniugi.