L’imposta di soggiorno, o tassa di soggiorno, è un’imposta di carattere locale applicata a carico di ogni soggetto, non residente nel Comune, per ogni pernottamento nelle strutture ricettive situate nel territorio del Comune, classificato come località turistica o città d’arte.
Il soggetto responsabile degli obblighi tributari è il gestore della struttura ricettiva presso la quale sono ospitati coloro che sono tenuti al pagamento dell’imposta. Con riferimento alle locazioni brevi, il soggetto responsabile degli obblighi tributari è il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, il soggetto che esercita attività di intermediazione immobiliare (qualora intervenga nel pagamento dei canoni o corrispettivi di locazioni brevi), il soggetto che gestisce portali telematici (qualora intervenga nel pagamento dei canoni o corrispettivi di locazioni brevi) ovvero l’eventuale rappresentante fiscale di cui all’ Art. 4 D.L. 24 aprile 2017 n. 50 c. 5-bis.
I soggetti responsabili degli obblighi tributari di cui sopra assumono anche la funzione di agenti contabili e sono pertanto tenuti alla resa del conto giudiziale. Il conto giudiziale, redatto su modello ministeriale, va effettuato in copia originale, sottoscritto dal rappresentante legale della struttura ed inviato entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello a cui si riferisce.