E’ l’Imposta a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive dei comuni capoluogo di provincia inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte. L’imposta di soggiorno è destinata a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali”.
Il Decreto legislativo 14/03/2011, n. 23, ha introdotto la possibilità per i Comuni capoluogo di Provincia, le Unioni di Comuni e i Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o Città d’arte, di istituire, con deliberazione del Consiglio Comunale, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive collocate sul proprio territorio. L’imposta è applicata secondo il criterio di gradualità in proporzione al prezzo e si applica per ogni persona e per ogni notte fino ad un massimo di 4 pernottamenti consecutivi nelle strutture ricettive situate nel comune di Serravalle Scrivia. Il nostro Comune, con proprio regolamento, sentite le associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture ricettive, ha previsto esenzioni e riduzioni per particolari fattispecie di utenti.
Sono responsabili del pagamento, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi dell’imposta: 1) i soggetti che incassano il canone o il corrispettivo della locazione breve, ovvero che intervengono nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi; 2) i gestori delle strutture ricettive ubicate nel territorio comunale.
L'imposta di soggiorno è stata adottata dal Comune di Serravalle Scrivia con deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 21/04/2023 e si applica a decorrere dal 01 luglio 2023.
Con delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 21/04/2023 sono state approvate le Tariffe dell’imposta di soggiorno per l’anno 2023
Con delibera di Giunta Comunale n. 125 del 18/12/2024 sono state approvate le Tariffe dell’imposta di soggiorno per l’anno 2024.